"Meduse", nuovo film sulla realtà israeliana al di là dei soliti stereotipi

Qualche giorno fa al "Nuovo Sacher" di Trastevere, tempio di Nanni Moretti, è stato presentato un film israeliano distibuito dalla società del cineasta romano.
Il film racconta con rara poesia neorealista la vita quotidiana di tre donne, assai diverse, ma accomunate dai problemi quotidiani della vita (non si pensa sempre solo alla guerra e agli attentati, sorattutto quando si soffre per le vicissitudini di tutti i giorni: amore, lavoro, infanzia spezzata, gelosia...)
Abbiamo potuto essere presenti alla proiezione del film ed al successivo dibattito tra gli autori e i giornalisti moderato dallo stesso Moretti. Abbiamo assistito anche al suo abbandono della sala (con la stessa faccia di quando in "Palombella Rossa" veniva pronunciata la parola "Kich" dalla giornalista!) alla domanda "credete che l'aver messo una vespa nelle scene abbia convinto Moretti a distribuire il vostro film?"

Trama e conferenza stampa con Moretti

1 commento:

apk ha detto...

buongiorno stefano... inizio a leggerti oggi e spero di continuare a lungo! bei post, divertenti, informati... bravo/i!
ci vediamo sotto "la Cupola"

andrea.